Luoghi nascosti e ricchi di mistero…quando un monumento diventa la porta di accesso ad una storia fantastica, il viaggio diventa ancora più intrigante. Ecco perché oggi vi raccontiamo la storia del Tempio di Minerva Medica, un edificio storico situato su un colle all’interno di un piccolo boschetto di lecci nei pressi del paese di Montefoscoli, in provincia di Pisa. Fu eretto intorno al 1822 per volontà di Andrea Vaccà Berlinghieri (1772-1826), medico e luminare dell’Università di Pisa.
E fin qui niente di strano.

Sennonché a rendere la storia di questo luogo molto interessante è quello che si dice in merito a questo posto, apparso di recente anche nella trasmissione televisiva “Misteri”.
Si narra che Andrea Vaccà Berlinghieri lo costruì per potervi fare i suoi esperimenti sui defunti.
Ecco si è accesa la lampadina … la storia si fa interessante…soprattutto sapendo che il dottore era il medico personale del poeta inglese Shelley e di sua moglie Mary, autrice del celebre romanzo Frankenstein…
Ecco c’è chi dice che Mary si sia ispirata proprio ad Andrea Vaccà Berlinghieri e ai suoi esperimenti condotti proprio in una stanza segreta del tempio e tutti volti a ridare vita ai morti attraverso scosse elettriche, attraverso un parafulmine collocato sul tetto.
Per approfondimenti sui legami tra il Tempio e Franckenstein leggete quanto racconta Virgilio Pampini
Solo una leggenda? Chi può dirlo…
Intanto il tempio se ne sta lì, seminascosti nel suo bel boschetto di lecci in attesa di pochi curiosi visitatori.
Al di là dei racconti macabri che lo rivestono di un’aura di mistero, il tempio rappresenta un bell’esempio di stile neoclassico.
Edificato sotto la direzione dell’architetto – ingegnere Ridolfo Castinelli (1791-1859):
La facciata ed i lati poggiano su di un podio largo circa quindici metri e profondo sette, al quale si accede tramite una larga scalinata in pietra, alla cui sommità si innalzano otto poderose colonne d’ordine ionico, formate da grandi dischi di terracotta.
Il Tempio, munito di viale con ingresso monumentale, è stato costruito interamente in laterizio, ad eccezione della sola architrave che è di marmo bianco.
Al centro un grande portone fiancheggiato da due medaglioni raffiguranti la civetta con ramoscello di olivo (simboli della dea), sovrastato a sua volta dall’epigrafe dedicatoria. Gli elementi decorativi, in marmo, in gesso, in terracotta,  rendono questo edificio una vera opera d’arte, estremamente raffinata ed elegante.
Superato l’ingresso, troviamo un vestibolo, con una sala semicircolare e due colonne corinzie, che sostengono il balconcino superiore, utilizzato un tempo dall’orchestra.
Dal vestibolo si ha poi accesso a due stanze laterali. Da quella di sinistra, attraverso una scala a chiocciola realizzata interamente in pietra, si può accedere ai livelli superiori, ovvero ad alcune stanze di incerta funzione, all’orchestra, e all’ambiente più ampio, situato nella parte centrale del timpano, là dove si apre la finestra circolare. Proseguendo sempre sulla stessa scala, si giunge ad un piccolo abbaino, che ha sostituito un terrazzo, dal quale, come ci riporta il Montani, noto letterato dell’epoca, si poteva osservare il panorama.
Curiosità
La dedica a Minerva Medica anziché ad Esculapio, dio per eccellenza della Medicina, si può interpretare come una maggiore apertura verso quelli che erano gli interessi di Francesco Vaccà, che aveva studiato anche la Filosofia, evitando la circoscrizione alla sola scienza medica nonostante egli avesse dedicato ad essa la sua vita. Era perciò Minerva Medica la divinità che, meglio di ogni altra, riusciva a rappresentare la profonda e complessa personalità di questo grande medico.
Come si arriva:
Il tempio si trova seminascosti e non è molto facile da trovare. Seguire la strada che da Montefoscoli conduce a Palaia. Ad un certo punto, in prossimità di un’edicola dedicata alla Madonna, sulla sinistra c’è un cartello di legno che indica il Tempio di Minerva.
Queste le coordinate: 43°35′05.2″N 10°45′22.2″E
Visite
Dal 29 maggio al 29 ottobre il Tempio di Minerva è aperto tutte le domeniche dalle ore 15 alle 18, basta rivolgersi alla casa che si trova  dietro il Tempio.
Nelle notti di luna piena il Gruppo Culturale “Ippolito Rosellini” organizza visite guidate al Tempio di Minerva Medica, al Museo della civiltà contadina e alla Casa Museo Vaccà-Berlinghieri.
PROGRAMMA della SERATA LUNA PIENA:
  • appuntamento ore 19:30 via Andrea Vaccà 49
  • visita guidata al Museo della civiltà contadina ed alla Casa Museo Vaccà Berlinghieri
  • spuntino nel frantoio con prodotti tipici toscani
  • passeggiata con lanterne fino al Tempio di Minerva (800mt)
  • visita guidata del Tempio e passeggiata di ritorno (ore 23:30)
Contributo 15 euro a persona, per prenotare lasciare un messaggio alla segreteria telefonica del GRUPPO ROSELLINI allo 050 551285