La tecnologia è proprio a portata di mano oltre che di portafoglio, rispetto a non molti anni fa quando una famiglia comprava il computer al figlio solo quando andava all’università. Il mio ha solo 8 anni e insegna al nonno ad usare l’iPhone. Ma oggi, quando a media world ho visto i primi ipad presi d’assalto da una manica di adolescenti in fibrillazione, ho avuto la certezza che la tecnologia cambierà il futuro delle nuove generazioni. Mi sono venuti in mente quei pomeriggi di settembre in cui si faceva la fila in libreria per comprare i libri di scuola. Tutti con un foglietto ciancicato in mano a fare cel’ho-mimanca con il compagno di coda. E che razza di conto quando dopo la stressante ricerca tra le ultime edizioni si arrivava alla cassa. Oggi mi sono letta il V capitolo dell’inferno di Dante sull’ipad e mi sono sorpresa a pensare senza un minimo di nostalgia all’edizione piena di appunti che avevo all’università…e così mentre soppesavo con mano quel ricettacolo di sapere peso piuma, mi sono chiesta quanto tempo dovrà passare prima che mio figlio vada a scuola senza doversi portare appresso un trolley travestito da zaino… con qualche centinaio di euro di libri dentro.