Chi non ha mai visto Turisti per caso,ovvero Patrizio Roversi e Susy Blady nella veste di guide turistiche alternative? La trasmissione televisiva è ormai datata (peccato che non vengano più fatte nuove serie), ma da circa un anno i due indomiti si dedicano ad una rivista che vale la pena di leggere.

Il costo è irrisorio, rispetto a molte riviste patinate di settore e i contenuti facilmente leggibili, ottima lettura sotto l’ombrellone di Fregene sognano lidi esotici, ma anche weekend fuoriporta. Insomma dituttounpo’ con il conectto che anche il posto più inaccessibile può diventare a portata di mano seguendo le dritte giuste. Com’è possibile tutto ciò? Semplice. Una rivista per i turisti, deve essere fatta dai turisti stessi, con itinerari a metà tra il diario di viaggio e il reportage, molto divertenti da leggere e utili per chi vuole ripetere l’esperienza.

Privilegiate le mete internazionali, e tutti quei posti che necessitano di un mezzo con due ali e un suopermotore per essere raggiunte. Scarseggiano le mete camperturistiche…ma potremmo coalizzarci per fare qualche proposta attraverso il sito web.

La rivista infatti non è nata per caso, è la diretta espressione del sito web, autentico punto di incontro tra viaggiatori, ricco di spunti e aperto ai commenti di chiunque voglia far parte del tamtam.

Cosa manca? Qualche bella foto professionale, quel quid che mette davvero voglia di visitare un posto…e qualche meta italiana presentata in modo allettante…

E voi, cosa ne pensate?

www.turistipercaso.it