L’Umbria si sposa perfettamente con la stagione autunnale, al contrario di quanto si potrebbe pensare i suoi borghi medievali sono ancora più suggestivi quando si vestono dei colori delle foglie che cadono, della vite americana rossastra e di qualche nuvola minacciosa. Stavolta siamo partiti dall’agriturismo Pomonte di Orvieto, per visitare Todi e i suoi dintorni.
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Molto agevole e ben organizzato l’accesso a Todi: si parcheggiano l’auto o il camper al parcheggio a pagamento di Porta Orvietana e si sale in città o attraverso il bel viale alberato (Viale della Consolazione) oppure con il comodissimo ascensore gratuito. Ci si trova ai giardini Oberdan e da qui in pochi passi attraverso Via Ciuffelli, in Piazza Umberto I proprio davanti al maestoso tempio di San Fortunato, dove nella cripta sono custodite oltre alle spoglie del santo anche quelle di Jacopone da Todi.
Proseguendo su via Mazzini si incontra prima il teatro comunale e poi la suggestiva piazza del Popolo che racchiude al suo interno i principali monumenti della città: il palazzo del popolo, il palazzo del capitano, il palazzo dei priori e il duomo, e qui volendo si potrebbe passare tutto il giorno visitando gli edifici e il museo civico che ospita la pinacoteca e il museo archeologico.
Noi abbiamo preferito avventurarci tra le stradine tortuose e camminando a naso all’insù ci siamo trovati a percorrere prima via Leoni e poi Via della Rocca una deliziosa passeggiata nel verde che porta al parco della rocca, con punti panoramici molto suggestivi sulla cinta muraria più antica e sul Tempio di Santa Maria della Consolazione.
Todi: parcheggio camper in Viale Montesanto a 15 euro al giorno
Lasciata Todi abbiamo proseguito il nostro viaggio all’insegna del motto “piccolo è bello” e siamo arrivati a Monte Castello di Vibio. Un paesino di poche anime, dalla inconsueta pianta a forma di cuore, dove sembra davvero di tornare indietro nel tempo…qui il Teatro della Concordia è stato ufficialmente dichiarato il più piccolo del mondo. Si tratta in effetti di un autentico gioiello in miniatura del caratteristico teatro all’italiana. Costruito interamente in legno, riaperto dopo sette anni di lavori di restauro nel 1993, da allora ha ospitato oltre 150.000 visitatori grazie alla gestione della Società del teatro della concordia, che dalla sua riapertura ha dato nuova vita a questa struttura con stagioni teatrali ed iniziative turistiche, volte a tenere vivo questo luogo con vari espedienti.
Non solo spettacoli, ma anche convegni, feste e persino matrimoni possono essere ospitati in questo luogo davvero multifunzionale. Per incrementare il turismo si sono inventati anche la formula “teatro del weekend” che comprende cena tipica umbra, spettacolo e pernottamento in agriturismo di zona. Un’occasione da non perdere anche per noi camperturisti, che possiamo tranquillamente sostare nel parcheggio con scarico che si trova proprio all’ingresso del paese, testimonianza che non importa quanto un luogo sia piccolo…per farlo essere vivo, alla fine, basta solo che i suoi abitanti abbiano un cuore grande!
Monte Castello di Vibio: parcheggio camper con scarico appena fuori dal paese nei pressi di Porta Maggio.