tavanger, si trova a circa 90 km da Haugesund, in fin dei conti una piccola distanza…ma per arrivarci occorrono quasi tre ore di viaggio.Sicuramente vi chiederete perché…
La spiegazione è semplice, e dare uno sguardo alla mappa vi sarà certamente d’aiuto.
Una volta fatto questo, capirete anche come mai viaggiare alla velocità di 70 km/h, da queste parti non è troppo penalizzante.
Le strade sono uno spettacolo, l’asfalto è liscio e perfetto e percorrerle è un piacere per gli occhi, soprattutto per il susseguirsi di paesaggi spettacolari.
L’acqua poi ha un effetto estremamente tranquillizzante. I ponti sono una costante, così come i tunnel, che non forano le montagne, ma si infilano sotto il livello del mare.
Anche il traghetto che in mezz’ora vi porterà da Arsvågen a Mortavika, è un piacevole diversivo, non ci sono tempi di attesa e imbarco e sbarco sono operazioni velocissime.
Arrivati a Stavanger, che è considerata una grande città universitaria, ci aspettavamo qualcosa di molto diverso da quello che abbiamo visto.
Il fatto è che in Norvegia le città hanno davvero poco a che vedere con il traffico, la confusione, e il caos a cui siamo abituati.
Qui anche le città più grandi (e tutto è relativo) hanno un volto umano pacifico ed accogliente, che ti mette subito a tuo agio.
Ci si dimentica facilmente anche di essere in una ambita meta turistica, se non fosse per le navi da crociera che invadono letteralmente il porto turistico, tanto da cambiargli completamente i connotati.
Passeggiare per le strade del centro è un piacere, tanto che nemmeno la pioggerella uggiosa che da queste parti può essere una costante anche nel mese di agosto, reca il ben che minimo disturbo.
Ora, sicuramente vi starete chiedendo come abbiamo fatto a non prendere in considerazione una visita al Lysefjord e il famoso Preikestolen (il “Pulpito”), meta prediletta di tutti gli italiani che visitano la Norvegia.
Va bene che il Preikestolen si trova 604 metri sopra il livello del mare e che è l’attrazione più visitata della contea di Rogaland. Va bene che il Lonely Planet lo ha definito la terrazza panoramica più incredibile al mondo, ma noi abbiamo deciso di lasciarlo per il prossimo viaggio…