L’inverno in montagna è molto bello, ma freddo, ghiaccio e neve fanno paura ai camperturisti che sono terrorizzati da una valanga di storie di vacanze trasformate in esperienze disastrose proprio a cusa di questi elementi. Una delle tante paure riguarda il gasolio, cerchiamo di fare chiarezza sulla questione, cercando di sfatare un po’ di miti

mito 1: mettere un po’ di benzina nel gasolio, ma c’è chi dice che spacco tutto

mito 2: aggiungere additivi anti gelo, tutti lo consigliano

mito 3: fare gasolio in montagna perché hanno il gasolio invernale, quello che non ghiaccia mai e si trova solo lì

mito 4: scaldare il filtro in caso di congelamento, mi hanno detto che posso farlo anche con un accendino o una candela

mito 5: cambiare spesso le candelette di preriscaldo

mito 6: in montagna mi si ghiaccia tutto e mi si ferma il camper, mi hanno detto di stare attento, perché mi tocca pagare il carro attrezzi per tornare a casa

mito 7: evitare i posti freddi e andare solo in posti caldi (questa ovviamente è una battuta)

 

Intanto cerchiamo di mettere dei punti fermi importanti per capire meglio di cosa stiamo parlando

Partiamo dall’inizio: nel 1879 l’ingegnere Rudolph Diesel progettò e costruì il motore che prese poi il suo nome, e che venne con successo utilizzato per impianti fissi, come generatori elettrici, locomotive, navi, imbarcazioni da diporto, tir, bus, auto! Ha inventato il propulsore che ottimizza più di tutti il rapporto consumo-rendimento, cioè é il motore che per ora a parità di potenza consuma meno e che quindi meno inquina. Affascinante! E’ anche di grandissima robustezza, affidabilità e sicurezza: la nafta o il gasolio non si infiamma facilmente come gli altri idrocarburi raffinati. Da qui il motore diesel si è evoluto molto e ne sono nate tante varianti che ne hanno perfezionato sempre di più il suo funzionamento.

Il motore quindi fa la differenza, cioè la tipologia di motore diesel è importante per capire cosa é giusto fare e perché!

I motori di data precedente al 2000 “circa” (a seconda del mezzo e della marca), sono motori con pompe ed iniettori meccanici, mentre quelli successivi cominciano ad utilizzare sistemi common rail, cioè pompe ad alta pressione e iniettori elettronici gestiti da centraline.

Alcune motorizzazioni di nuova generazione sono fornite di sistemi di preriscaldo del circuito di alimentazione, come filtri riscaldati o addirittura bruciatori di preriscaldo autonomi (a seconda del mercato di prima vendita) .. quindi il primo consiglio è di informarsi bene su che cosa avete veramente sotto il cofano, senza fermarsi al sentito dire! Cosa anche abbastanza facile, basta dare un attenta lettura al manuale uso e manutenzione del veicolo, oppure andare in un officina ufficiale del marchio della meccanica

Torniamo al nostro gasolio e il problema delle temperature basse

Il gasolio al contrario della benzina, contiene sostanze che congelano sotto gli 0 gradi (la paraffina) quando la paraffina congela, blocca l’afflusso del gasolio al motore ….

_25O7981E adesso veniamo ai nostri miti e cominciamo con il mito 1: mettere benzina nel gasolio .. qualcuno dice che danneggia i motori …

Sfatiamo questo mito: la benzina in percentuali controllate non danneggia nessun motore diesel (non potrebbe). Nei motori vecchi, quelli non common rail, veniva utilizzata la benzina come anticongelante. Addirittura in alcune zone si arrivava a miscele del 50%. Naturalmente per esigenze ben precise, come le partenze a temperature molto molto basse. La cosa migliore sarebbe aggiungere petrolio. Nei nuovi motori, commonrail invece, il problema si ha nel fatto che la benzina non ha la solita viscosità del gasolio e tende a renderlo più fluido. Le pompe moderne quindi, con tali miscele, non riescono a raggiungere le pressioni dovute e l’elettronica rileva valori di pressione alterati cominciando a dare segnali di errore. Inoltre, dobbiamo fare un importante considerazione, il gasolio ha anche proprietà lubrificanti, cosa che non ha la benzina, quindi un lungo utilizzo di essa in miscela, tende a mettere in pericolo la lubrificazione di apparati come pompa e iniettori. Quindi, quando parliamo di danni, dobbiamo per forza parlare di alte dosi e lunghi utilizzi, ma solo in motori non commonrail, i motori com mondiali invece non riescono proprio ad utilizzarla per colpa delle sue componenti elettroniche e dei suoi sensori posti nei punti strategici del condotto ad alta pressione, il commonrail, appunto. Chi ha provato, per sbaglio si sarà accorto che il motore ha cominciato a singhiozzare, fino poi a fermarsi e non ripartire più. Quando succede questo, è necessario smontare tutto il circuito di alimentazione per ripulirlo e ristabilire le giuste pressioni.

mito 2 tutti consigliano di mettere additivi così sono sicuro

gli additivi hanno la solita funzione della benzina e come essa tendono a rendere più fluido e meno viscoso (sciogliendo la paraffina) il gasolio. Gli additivi possono essere utilizzati, ma facendo attenzione alle specifiche riportate sulle etichette. Se avete un motore di nuova generazione (commonrail), assicuratevi che nelle specifiche ci sia indicato, utilizzo anche in motori commonrail, o ad alta pressione. Altrimenti avrete il solito problema sopra citato.

_25O7954mito 3 fare gasolio in montagna perché hanno il gasolio invernale, quello che non ghiaccia mai …

in parte vero e in parte no .. il gasolio invernale viene rifornito in tutti gli impianti, durante la stagione fredda, direttamente dalle compagnie petrolifere in tutto il territorio e ha un punto di congelamento intorno ai -10 +\-, mentre in montagna viene rifornito il gasolio alpino che ha un punto di congelamento di -20 +\- sul sito ENI trovate la descrizione del gasolio alpino

mito 4 scaldare il filtro in caso di congelamento ….

difficile commentare questo mito .. per fortuna che non sia altamente pericoloso come cercare fughe di gas con l’accendino intorno alla bombola, visto che il gasolio è meno infiammabile … ma c’è ne vorrebbero di accendini per scongelare l’impianto di alimentazione .. non basterebbero tutti i venditori di una lunga spiaggia

_25O8116mito 5 cambiare spesso le candelette di preriscaldo

anche qui come al primo punto, dipende tutto dai motori .. alcuni vecchi motori con pre camera adottavano candelette per ogni cilindro che servivano per preriscaldare le pre camere di accensione … ora (da parecchi anni) i motori ad iniezione diretta non hanno più bisogno di tali candelette, ancora meno i commonrail … alcuni motori hanno una candelette che serve al riscaldamento del gasolio o dell’aria proprio per l’avvio alle basse temperature, ma un suo mal funzionamento (quindi o funziona o non funziona) viene segnalato sul cruscotto

mito 6 in montagna mi si ghiaccia tutto e mi si ferma il camper, …. pagare il carro attrezzi per tornare a casa

in montagna .. non si ghiaccia l’apparato di alimentazione del motore se non si scende a temperature sotto i – 20+/- (se si ha gasolio alpino, fatto sul posto) o a – 10+/- se si ha solo gasolio normale (invernale, fatto in periodo freddo sul territorio nazionale). Tali temperature si hanno la notte, ma durante il giorno di solito risalgono .. sono casi per fortuna rari, quindi non mi farei prendere dal panico, arrivare addirittura a chiamare il carro attrezzi, mi sembra un po drastica come visione

mito 7 evitare i posti freddi e andare solo in posti caldi (questa ovviamente è una battuta)

La montagna è molto bella, soprattutto d’inverno … merita sicuramente la visita…soprattutto adesso che abbiamo sfatato tutti i miti che ci facevano preoccupare.