Una domanda che viene in mente a tutti prima o poi nella vita: perché non noleggio un camper?
Tra i molti che si fanno questa domanda purtroppo poi sono molti meno quelli che mettono in pratica. Il perché è semplice…non c’è una vera cultura del noleggio, perché a sentire gli addetti ai lavori il mondo si divide in due: i camperisti e i non-camperisti, e chi appartiene a quest’ultima categoria, ha da fare molta strada prima di riuscire ad emanciparsi e a qualificarsi come emerito rappresentante della prima.
È comunque vero che chi si avvicina al camper per la prima volta solitamente ne è attratto in modo piuttosto vago, è per questo che rischia di essere facilmente scoraggiato, e di non fare mai l’esperienza, oppure rimanerne deluso. Per questo vorremmo tranquillizzare tutti quelli che non hanno mai provato una vacanza in camper, con qualche piccolo consiglio utile, e qualche mito da sfatare, in modo da incentivare il camperturismo, che secondo noi è uno dei modi di viaggiare più belli e divertenti.
Consiglio N.1: ad ogni viaggio il suo mezzo
Il bello del noleggio è che si può scegliere il mezzo ideale in base al viaggio che si deve compiere.
Vacanza di più giorni con famiglia? Potete provare il mansardato, letti sempre pronti, cucina e bagno spaziosi.
Viaggio di lavoro o vacanza itinerante in coppia? Perfetto il Van, soprattutto se siete affiatati e pensate di utilizzare poco bagno e cucina.
Weekend? Il profilato è sempre un’ottima scelta, non ha l’ingombro della mansarda e si guida molto più agevolmente.
Vacanza lunga e itinerante? Dovete provare il motorhome, soprattutto per il piacere della vista panoramica che vi godrete durante il viaggio grazie alla grande vetratura.
La scelta del mezzo dipende anche dalla destinazione del viaggio: nel nord Europa, che è molto più avanti rispetto a noi in fatto di turismo all’aria aperta, troverete bagni pubblici con docce pulitissimi ovunque, anche lungo la strada, mentre in altri paesi dove non c’è questa cultura, il bagno in camper diventa estremamente prezioso, per non dire indispensabile.
Consiglio N.2: non trascurate abitudini ed esigenze personali
Se prevedete un viaggio itinerante con soste libere, il bagno spazioso vi consentirà un comodo utilizzo anche per la doccia giornaliera, ma dovrete mettere in conto anche un po’ di soste per il carico e lo scarico dei serbatoi, (spesso si trovano anche agli autogrill).
Se invece avete intenzione di fermarvi nei campeggi, dove avete a disposizione bagni e docce, il bagno assume un’importanza decisamente minore.
Avete bambini piccoli o qualche intolleranza alimentare per cui sapete già che utilizzerete molto la cucina?
Scegliete un mezzo con cucina spaziosa e frigo grande, sarà una soddisfazione riempirlo come quello di casa.
Se invece preferite mangiare fuori e assaggiare le specialità locali, da acquistare volta in volta mentre viaggiate, la cucina potrà essere ridotta ai minimi termini e il frigo piccolo.
Mito da sfatare N.1: gli accessori non contano
Generalmente i camper a noleggio non hanno molti accessori extra in dotazione, ma tenete conto che un pannello solare può essere molto utile per non rimanere mai a piedi con le batterie, sopratutto se volete fare sosta libera.
Siete super tecnologici? Per ricaricare ogni sera smartphone e tablet, ma anche batterie di macchine fotografiche o telecamere potrebbe essere utile anche un inverter, anche semplicemente per guardare la TV o asciugarvi i capelli con il phon…le affezionate della messa in piega ringraziano.
Mito da sfatare N.2: lungo è bello
Quanto lo vuoi lungo? Non è una battuta piccante, nel mondo del camper è tutta una questione di lunghezza. Una cosa è guidare un mezzo di 6,50 mt e un’altra è guidarne uno di 7,40 mt. Soprattutto quando si parla di parcheggi.
Un mezzo compatto ha un ingombro poco più invadente di quello di un’auto, si può parcheggiare ovunque senza grossi problemi, e permette agili manovre anche a chi non è abituato a guidare mezzi ingombranti, per questo è perfetto per i viaggi itineranti.
Ovviamente uno più grande ha bisogno di un po’ più di accortezze nelle guida (bisogna sempre tenere conto dello sbalzo delle ruote dietro in curva) e anche di aree attrezzate e campeggi per la sosta, ma è molto più comodo quando si tratta di scegliere soste prolungate, lunghezza infatti è sempre l’equivalente di più spazio.
Nel caso invece di imbarchi su traghetti, maggiore lunghezza è sinonimo di costo più alto, quindi il camper più corto è sempre la scelta più conveniente.
Consiglio N.3: ricordatevi che il camper non è una casa
Non vi preoccupate non ci vuole una laurea in ingegneria per utilizzare un camper, basta prestare attenzione alle spiegazioni del noleggiatore.
Ogni mezzo ha le sue particolarità ma ci sono come dire dei leit-motiv ricorrenti, che sono quelli che avete più bisogno di ascoltare. Quindi aprite bene le orecchie quando si parla di gas, di riscaldamento, di batterie, di acqua e di scarichi.
Una volta capito come si gestisce la centralina da cui si evincono le informazioni sui suddetti elementi, siete a metà dell’opera…l’altra metà è fare tutte le operazioni necessarie quando sarà richiesto: è la classica differenza tra il dire e il fare, quindi è normale sentirsi un pò imbranati le prime volte.
L’importante è essere coscienti che il camper non è una casa, qui è bene evitare gli sprechi, usando qualche piccolo accorgimento. Per esempio utilizzando il tappo del lavello (assicuratevi sempre che ci sia) potrete utilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare le pentole. Anche il wc va utilizzato con un po’ di accortezza. Ricordatevi di mettere nella cassetta il chimico (nei camper a noleggio c’è sempre) quello liquido ha un odore molto forte, le pasticche che si sciolgono nell’acqua sono meno fastidiose. In ogni modo l’uso improprio del wc, come l’utilizzo di dosi eccessive di carta igienica per esempio, renderà ancora più spiacevole un’operazione già di per sé parecchio antipatica come quella dello svuotamento della cassetta. Ogni uomo (solitamente spetta a lui l’annoso compito) nell’istante in cui si vede scorrere davanti agli occhi tutto il peggio della propria famiglia, si pente di non aver scelto un bel volo+hotel in qualsiasi posto del mondo, purché lontano da quel flatulento scarico.
Mito da sfatare N.3: in camper si risparmia
Quando cercate un camper a noleggio non cercate solo il prezzo più basso, ma cercate un mezzo che si confà alle vostre esigenze. Mettetevi in testa che a viaggiare in camper non si risparmia. Oggi un volo low cost e una camera d’albergo costano molto meno. Al costo del noleggio che già corrisponde a quello giornaliero di una camera in un albergo a tre stelle, va aggiunto quello del carburante (un camper consuma un po’ di più di un’auto) e quello del vitto (ovviamente mangiare in camper sarà più economico che andare ogni volta al ristorante). Quando scegliete un mezzo a noleggio, soprattutto se siete alla prima esperienza, meglio non correre il rischio che diventi ancora più deleteria, e spendere qualcosa di più per avere quello giusto per voi.
Consiglio N.4: cosa portare da casa
Molti noleggiatori mettono in conto come extra un servizio stile “casa vacanza” ovvero vi daranno il camper completo di biancheria, pentole e stoviglie, in modo che voi dobbiate pensare solo ai vostri effetti personali ed eventualmente a riempire la dispensa.
Se scegliete il servizio “nudo e crudo” invece ecco qualche suggerimento per la classica dotazione da weekend.
- Biancheria per i letti: consigliato lenzuolo per materasso matrimoniale (i letti dei camper sono spesso sagomati in modo un po’ strano) sacco a pelo e cuscino con federa
- 1 asciugamano e 1 accappatoio per ogni membro della famiglia (vi sarà utile soprattutto frequentando i campeggi e magari uno stabilimento termale)
- Sapone, bagnoschiuma, shampoo e detersivo per i piatti in contenitori piccoli
- Carta igienica possibilmente adatta all’uso in camper (generalmente in vendita anche presso i noleggiatori)
Se avete intenzione di cucinare:
- Una piccola pentola per la pasta
- Scolapasta
- Una padella piccola
- Una moka
- Piatti e stoviglie di plastica
- Un coltello vero
- Tovaglioli di carta
- Asciughino
- Salviette umidificate mille usi per pulire
- Una spugnetta piccola per le pentole
- Un piccolo contenitore con detersivo per i piatti da usare con parsimonia
Consiglio N.5: come trasportare tutto sul camper senza sembrare dei terremotati
Per chi non vuole perdere tempo e partire subito dopo aver preso il camper senza ripassare da casa (per esempio nel caso classico del weekend), vi consigliamo di preparare indumenti ed effetti personali come se doveste preparare il bagaglio a mano per un volo Ryanair, vi aiuterà a portare solo l’indispensabile…
Per biancheria e vettovaglie, il segreto è utilizzare borse capaci e resistenti che poi una volta vuotate possano essere piegate ed occupare un minimo spazio, come le pratiche borse Ikea o quelle dei supermercati.
Se il camper che prendete a noleggio ha un garage siete facilitati perché sarà il rifugium pecatoris per riporre tutto ciò che non saprete dove mettere, inoltre si rivelerà indispensabile in montagna in inverno per sci, scarponi e tute bagnate, o in estate per tavolo, sedie e giochi da spiaggia.
E adesso partenza!
Se dopo tutte queste premesse siete ancora più decisi a partire, allora saremo riusciti nell’intento di promuovere il camperturismo.
Per darvi la “spintarella” finale vi ricordiamo cosa c’è di bello ed unico nella vacanza in camper:
- essere liberi di viaggiare e di scoprire senza essere legati a orari prestabiliti, prenotazioni di albergo, check in entro una certa ora è check out entro un’altra
- essere liberi di cambiare idea, itinerario, destinazione, in ogni momento del viaggio
- essere liberi di improvvisare una sosta o una deviazione ogni volta che vedete qualcosa di interessante, ma anche per evitare una coda in autostrada o un qualsiasi altro imprevisto
Ma tutto questo dovete ancora provarlo … E allora non perdete altro tempo, è arrivato il momento di mettere in moto!