C’è chi ama il mare in estate quando si può rosolare al sole come una cotoletta e chi invece va matto per le temperature autunnali, quando le nuvole vagano nel cielo e il mare si fa grigio illuminato solo di tanto in tanto da qualche bagliore di sole.

Se appartenete a questa seconda categoria, allora gradirete questa proposta autunnale che ci porta a San Vincenzo in provincia di Livorno, dove da pochi mesi è stato inaugurato il nuovo porto turistico, per una romantica serata tete a tete.

Per il camper non vi preoccupate, è vero che San Vincenzo non rientra propriamente tra i comuni “amici” (le multe ai camper parcheggiati sono molto frequenti), ma dispone pur sempre  di un’area di sosta alla fine di Via Biserno, dopo il supermercato Coop. Può ospitare circa 50 camper ed è attrezzata di pozzetto biologico, acqua e luce. Da maggio a settembre la sosta e’ a pagamento: 10 euro al giorno, 5 euro la notte. Da ottobre ad aprile la sosta e’ gratuita. Dista dal porto in bici 15 minuti, a piedi 30. Il porto è abbastanza deserto in questo periodo, ma è proprio questo il bello.

Se volete inspirare aria salmastra pura passeggiate lungo il molo esterno: è molto suggestivo soprattutto al tramonto. Un’atmosfera molto romantica, roba da mano nella mano e occhi negli occhi, anche se forse è meglio guardare dove si mettono i piedi perché il camminamento è stretto e si rischia di finire in ammollo. Se invece non volete rischiare un bagno fuori stagione optate per la classica passeggiata lungomare nella zona negozi (al porto in questo periodo sono aperti solo il finesettimana, la riapertura è prevista a marzo) e guardare le barche ormeggiate. Mentre aspettate l’ora di cena potete farvi un aperitivo al Bar del Porto, comodamente seduti fuori nella piazzetta.

Per cena vi consigliamo qualcosa di diverso dalla solita pizza o dalla frittura di paranza. Assaggiate la palamita di San vincenzo, è il pesce tipico di questa zona, e nessuno lo cucina come sanno fare al ristorante Askos-Gusto Etrusco, specializzato in salumi di mare. Sì avete capito bene, qui troverete la lonzina, il roastbeaf e perfino la porchetta di tonno e la squisita finocchiona di mare che non è una sirena gay.

Sapori inusuali, un’esperienza per il palato da accompagnare ad un prosecchino di Valdobbiadene. Noi abbiamo cominciato con le linguine alla palamita e pomodorini, (molto delicate) ed abbiamo proseguito con un misto di salumi di mare preceduti da una seppia cianotica che diventa fotonica (la salsa al cavolo cappuccio viola si trasforma da blu a rosa quando si spruzza di limone). Anche il dolce è un gradevole momento per le papille gustative: la canadese con farina di canapa e la caprese con farina di mandorle si accompagnano ad una delicata mousse alla nocciola.

Il tutto per circa 60 euro in due. Ma sape

te quale è la bella notizia? Una cena come questa si può anche portare via…perché Gusto Etrusco prepara anche ottimi menù da asporto, ideali in camper.

Un’idea per finire la serata in bellezza? Al termine della passeggiata che vi riporterà al camper, potete fermarvi per un cocktail o un caffè al Gatto Nero, è un locale molto carino con un’atmosfera molto intima e si trova proprio nei pressi dell’area di sosta. Ottimo anche per la colazione del giorno dopo…