Sono rimasta incantata davanti a questo video di Seb Montaz che trovate in fondo al post Seb Montaz, e come rapita da queste immagini mi sono fermata un attimo a riflettere sul senso della vita e sul fatto che forse sono proprio le nostre esperienze di viaggio a dargliene uno. E quando parlo di viaggio non intendo solo quello che si compie su ruote o rotaie o grazie alle ali di un aereo, ma di quelle emozioni che danno sapore alla vita di tutti i giorni e che vengono ancora più esaltate quando ci troviamo lontani da casa e dalle consuetudini a noi più familiari.

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Il lago di Bolsena

Nella dimensione del viaggio anche il sorriso di nostro figlio acquista un valore diverso, sarà perché anche le cose più normali si cristallizzano e diventano fermi immagine della mente, sarà perché tutto quello che esula dalla consuetudine diventa più facilmente un ricordo. Per questo continuiamo a pianificare e a sognare il nostro viaggio ad Oslo, tutti presi dall’idea di scoprire luoghi lontani e raramente accessibili per noi che raramente possiamo permetterci soltanto uscite da weekend. Ma alla fine consci che alla fine qualsiasi altro posto ci darebbe ugualmente grandi emozioni.

porto di oslo

Condé Nast Traveller: Oslo, foto del concorso “The Colors of Travel: Beautiful Photos from Our Globetrotting Readers”

Lo spettacolo della Natura, gli affetti, il relax, ma anche la giusta dose di adrenalina…in questi Summer feelings ho trovato una specie di riassunto del viaggio della vita. Un viaggio che guarda all’infinito, che può essere lontano migliaia di chilometri oppure trovarsi proprio dietro l’angolo.

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