Circa due anni fa, presi da camperturistico entusiasmo, abbiamo acquistato il nostro primo camper. Un Vas New Line datato 1994, una vecchia signora che sapeva ancora il fatto suo, ma che mostrava qua e là qualche piccola defaillance e segno di cedimento. E allora, non tanto per inseguire la giovinezza perduta, quanto per valorizzare e conservare la maturità acquisita, abbiamo deciso di fare ricorso a qualche piccolo ritocco estetico, ma poi, come succede alle signore un po’ attempate, sedotte dai miracoli della chirurgia estetica, anche noi ci siamo fatti prendere un po’ la mano ed ecco il risultato. Un solido involucro di vetroresina completamente sventrato.
E dire che eravamo partiti con l’idea di rifare solo le tappezzerie… fatto sta che dopo i primi lavori all’impianto elettrico, abbiamo preso la decisione solenne: rifacciamo anche il motore. E così abbiamo trovato un’officina Iveco in grado di rigenenerare il vecchio motore, con 200.000 chilometri sulle spalle, e farlo tornare come nuovo.
Ecco com’era il nostro mezzo appena portato in officina e privo del motore. Ed ecco com’è oggi con il motore al suo posto (ma tanti pezzi ancora fuori posto, come il filtro dell’aria, non ancora rimontato).
Aver spostato la batteria motore al posto di quella dei servizi e viceversa, ha comportato l’allungamento dei cavi di un metro scarso con un cavo apposito di 25 mmq di sezione e conseguenti collegamenti. Tale operazione crea però assorbimento e dispersione al motorino di avviamento in fase di accensione. Dopo varie prove, tipo raddoppiare i cavi o agganciare direttamente i capicorda l’uno con l’altro non hanno dato grandi miglioramenti, abbiamo optato per sostituire il cavo da 25 con uno da 50 e farlo passare da sotto in modo che vada diretto sulla batteria positivo e negativo.
Appena finito con la sala operatoria (officina) sarà il momento del make-up (verniciatura).
…alla prossima puntata…
Purtroppo non esistono i banchi prova per i motori, nemmeno per quelli nuovi. Per il problema che abbiamo avuto i motivi possono essere stati i più vari, e non ci sentiamo di dire per forza che l’officina ha lavorato male (anche se potrebbe essere), perché il guasto potrebbe essere dipeso anche da un ricambio difettoso che hanno montato durante la revisione. Comunque visto che dopo la revisione completa il motore ha fatto appena 2000 km, e sono passati pochi mesi, vale la garanzia legale, per cui l’officina deve provvedere o alla riparazione o alla sostituzione del motore. In quanto alla scelta dell’usato, la tua domanda è comprensibile, ma è stata una scelta ben meditata, soprattutto se tieni conto che la cifra che abbiamo speso per acquistare la nostra Vecchia Signora e trasformarla in una redazione mobile con l’impiantistica giusta per lavorare, non sarebbe bastata per acquistare nemmeno un mansardato di fascia bassa, figuriamoci un motorhome. Quando compri un mezzo nuovo poi sai bene che a meno che tu non abbia grandi disponibilità economiche, compri una scatola vuota in cui manca tutto, e quindi devi mettere in contro altre spese. Abbiamo scritto un po’ di articoli sull’argomento, se ti interessa dagli un’occhiata. Intanto ti ringraziamo per il tuo commento, DeR&d si pone l’obiettivo di dare spazio a idee e discussioni, per mettere in campo tutte le nostre esperienze.
Innanzi tutto hai sbagliato nella scelta del meccanico che ti ha fatto il lavoro sul motore che, da quanto ho letto, non lo hanno poi revisionato tanto bene. Quando si fa una revisione si revisiona tutto, frizione e pompa compresi. Poi il motore deve essere messo nel banco di prova e se tutto va bene, rimontato, facendo attenzione a tutti i componenti.
Infine, valeva la pena fare tante spese per un vecchio veicolo che, anche se comodo all’interno, ha sempre i suoi anni? Non era meglio pensare di sostituirlo con un motorhome più recente?