La prima volta non si scorda mai. Ma cosa avete capito? Non stiamo parlando di sesso, ma della prima volta in camper, ovvero di quel giorno in cui avete preso la solenne decisione di noleggiarlo. Ben pochi infatti arrivano subito all’acquisto se non dopo almeno una o due prove di noleggio. È un test necessario, una prova del nove, per vedere se voi e il camper siete entità reciprocamente compatibili. Perché, dovete saperlo, il camper è come un cavallo riottoso ad essere domato, è lui a scegliere voi e se non gli andate a genio, rigetterà qualsiasi tentativo di dominio, anche se amichevole. Ma se la forza di volontà non vi manca ed avete voglia di imparare alcune semplici regole basilari, la vostra amicizia sarà a dir poco eterna.
L’approccio iniziale è fondamentale: mai partire dal presupposto che è tutto facile e intuitivo. “cosa ci vorrà mai?” dicono i più sicuri di sé, ” se ho preso una laurea, sarò capace di maneggiare un camper”? Niente di più sbagliato. Non crediate che ci sia una qualche attinenza tra la logica e un manuale di istruzioni. È probabile che vi spieghi per filo e per segno il funzionamento di un interruttore, dimenticandosi completamente di dirvi dove si trova. Insomma ci vuole pazienza, e un po’ di fortuna. Altro errore comune è perdere di vista il fatto che riunire camera, bagno e cucina tra tre pannelli e una cellula non significa avere un tetto sopra la testa. Insomma, non avete investito nel mattone, ma in un mezzo in movimento, purché comodo e spazioso.

Il primo camper che abbiamo noleggiato
Quindi occhio ai consumi: energia elettrica, gas, acqua vanno utilizzati con la dovuta parsimonia, tenendo conto del fatto che sono soggetti ad esaurimento. Ricordo la prima gita con un camper a noleggio. Andò tutto alla perfezione fino al viaggio di ritorno, quando lungo la via di casa ci fermammo in autogrill per riposarci qualche ora e poi ripartire, ma ci svegliammo quasi subito tutti infreddoliti. Neanche a farlo apposta: era finita la bombola del gas e non ne avevamo un’altra di scorta. Anche la prima doccia se non ricordo male fu abbastanza traumatica, non tanto per me quanto per la mia dolce metà, che dopo tre giorni di docce fredde (era sempre l’ultimo) e per di più piegato (essendo la doccia un po’ troppo piccola per la sua altezza), giurò all’epoca che mai e poi mai avrebbe comprato un camper, nemmeno sotto tortura.
Ironia della sorte, dopo due anni di prove alla fine si è deciso, ma non senza mettere prima in contro altre traumatiche esperienze. Come la prima volta in montagna quando si sono congelati gli scarichi delle acque nere e delle acque grigie (un classico da manuale). O la prima volta al mare, quando il frigo ha dato forfait perché il camper non era parcheggiato in piano e abbiamo dovuto buttare via tutto il contenuto.
Non per scoraggiarvi, ma c’è da dire che non è tutto oro quello che luccica e che dietro all’idilliaco sogno della vacanza en plein air c’è anche il rovescio della medaglia, soprattutto se siete alle prime armi. Per esempio quando prendete un camper a noleggio la prima volta partite tutti gasati, convinti che sarete accolti a braccia aperte in qualsiasi angolo di mondo, certi di poter andare ovunque: città, campagna, mare e montagna. Sul mezzo fra l’altro avrete trovato il vostro bel Portolano con tutte le aree di sosta dove potete effettuare carico e scarico e fermarvi a dormire. Insomma vi sentite i padroni del mondo. Almeno finché non approdate alla prima area di sosta. Ricordo la prima volta che abbiamo scaricato la nostra cassettina grigia su un grigliato zozzo di ogni lordura, eravamo a Parma in un’area nei pressi di un campo sportivo. Di fronte un mega-centro commerciale. Sabato pomeriggio, dopo le operazioni di scarico e carico parcheggiamo nel centro commerciale accanto ad altri camper ed entriamo per fare un po’ di shopping. Per cena siamo invitati da alcuni amici, parcheggiamo la nostra casa mobile nelle vicinanze di casa loro e al rientro decidiamo di passare la notte nel parcheggio del centro commerciale, invece che nella sporca area di sosta. La sera lo scenario però era completamente differente: prostitute e drogati non ci sono sembrati i migliori compagni per la notte. Così ripieghiamo a malincuore sull’area dove sostavano già altri tre camper. Intorno il deserto. Al risveglio la mattina dopo, non riusciamo ad aprire la porta del camper e non capiamo perché. L’area è stata invasa dalle auto. Cose che capitano nel parcheggio di un campo sportivo la domenica mattina.

Alcune aree di sosta mal gestite possono essere “occupate”…ecco come si presentava quella di Capannoli (PI) circa un anno fa
Insomma queste sono alcune delle cose che vi possono capitare la prima volta, ma anche la seconda, e la terza e la quarta e via dicendo, e non solo perché siete inesperti o sfortunati. Però c’è un modo per darsi una mano l’un l’altro, ecco perché siamo tutti attenti lettori di diari di bordo, itinerari, articoli tecnici…i consigli altrui quando sono un vero “provato per voi” sono manna dal cielo capace di trasformare un weekend potenzialmente deleterio, in una gita indimenticabile, una gragnola di ingiurie, in sorrisi di felicità.
E voi? Perché non ci raccontate la vostra prima volta? E non ci date qualche utile consiglio?
Noi siamo diventati camperisti per i nostri cani, non sapendo come portali via con noi abbiamo preso un camper e così giriamo anche con loro e devo dire che sono contenti
La prima volta in camper è da dimenticare!!! avevo appena conosciuto il mio attuale marito, aveva un furgone allestito a camper, non ero molto amante di campeggi o simili, ma decisi di trascorrere le ferie con lui. L’unica cosa positiva che questa specie di campr-furgone e che aveva la targa non della nostra città, per cui Pisa era immune a tutti gli insulti che provenivano da tutte le parti. Ci pioveva anche dentro praticamente appartenevamo alla categoria ZINGARI.Rottamato subito Nel Febbraio 2006 abbiamo acquistato un camper usato, piccolo ma carino per farmi provare veramente senza vergogna la vita del camperista. Nell’Aprile del 2006 ne abbiamo acquistato uno più grande, un RIMOR super brig 727 mansardato montato mercedes una favola, mi sentivo una regina…Troppo grande per noi due e poi dava un po di problemi al motore, nel giugno del 2007 abbiamo acquistato sempre un RIMOR semintegrale 645. Questo ci deve durare finchè campiamo detto alla pisana. Sono felicissima, è la mia casa al mare, in collina, in montagna Come sono fortunata ho tante case e non pago l’ICI. Abbiamo girato l’Italia e siamo andati anche all’estero. A farci compagnia nei nostri viaggi c’è anche Biagio il nostro bimbo peloso che amiamo profondamente, senza di lui non andiamo da nessuna parte. Quando ci vede prendere le chiavi del camper salta subito e si dirige verso la porta per salire, si mette nel suo divano e non vuole più scendere. Amo la vita del camperista.
La prima volta è stato nell’ Agosto 2003 in Norvegia. La mia bimba aveva solo due mesi e partimmo con un camper a noleggio per una magnifica avventura. Mai avremmo pensato però che quella prima esperienza facesse scoppiare in noi un incendio di emozioni tale da non poter più fare a meno del camper quale nostro inseparabile compagno di viaggi. Dopo due anni comprammo un semintegrale usato. Ora siamo passati a un motorhome nuovo, rinnovato giovedì scorso in occasione dell’ Adunata degli Alpini di Torino. Consiglio a tutti di provare una vacanze itinerante in camper per assaporare panorami da vivere, sentieri da percorrere, albe e tramonti che aprono e chiudono la spettacolo della natura …….
Mai fatto campeggio o esperienze in camper ma l’idea di libertà di un mezzo come il camper mi ha sempre affascinato e come ha scritto qualcun altro avendo cani l idea di poterli portare sempre con noi ci ha dato una motivazione in più.
Così dopo una lunga ricerca è arrivato il nostro camper e sono iniziate le nostre avventure on the road.
Per la prima uscita ricordo che ho detto alla mia ragazza” amore stiamo via 2-3 giorni in zona giusto per provare che se abbiamo problemi siamo vicini a casa”….. È andata a finire che siamo spariti 15 giorni percorrendo più di duemila km in giro per la Germania…. È stato amore al primo viaggio e non ci siamo più fermati, Germania, Austria, Francia, Slovenia gran parte d’Italia solo nel primo anno abbiamo percorso con il nostro fedele camper più di 50 mila km e ad ogni rientro stiamo già pensando alla tappa successiva. Ci siamo buttati senza nessuna esperienza in questa avventura ma è stata una scelta vincente che ci regala sensazioni di libertà oggi come la prima volta.
Il nostro primo camper l’abbiamo acquistato nel 1998, un’ ARCA freccia 1 del 1980, non avevamo esperienza quindi ci sembro’ piu’ utile prendere quello che uno nuovo. Gia’ dalla prima uscita abbiamo avuto problemi, in quanto non conoscendolo ancora, si allago’ il bagno, ma noi non sapevamo da cosa dipendeva. Mio marito prese la pompa e pensando che fosse tappato il foro di scarico del bagno, apri’ il rubinetto in modo da stapparlo.Il risultato fu’ che il bagno si riempi’ di acqua, perche’ , semplicemente dovevamo scaricare le acque chiare.Per fare il letto dovevamo fare tante acrobazie, pero’non ho mai passato dei momenti belli come con quel camper. Ora abbiamo un Challenger Genesis 49, un 7 posti che a noi due va piu’ che bene. Un frigo grande un letto sempre pronto, un bagno molto funzionale, 2 bombole per non avere sorprese. Per noi il camper e’ liberta’,la vita e’ bellissima, puoi svegliarti guardando il sorgere del sole dalla finestra. Le vacanze noi le intendiamo cosi’ e consiglierei a tutti di fare almeno una volta l’esperienza del camper.Noi saremo camperisti per sempre!!!!
Da un vecchio trottola comperato nel novembre del ’85, al nuovissimo motorhome dethlefs 8.30 metri comperato nel 2008, attraverso molti altri mezzi e migliaia di km,…
Nell’agosto di 10 anni or sono, non potendo andare in vacanza (avevamo appena ristrutturato casa) abbiamo pensato bene di girar x concessionari di camper, in quanto poco dopo doveva arrivare il ns. primo boxer, intenti a provare un noleggio, morale………..ne siamo usciti con l’acquisto del nostro “gioiellino”, un Mc Louis 7 posti mansardato nuovo, ignari da neofiti, di come potesse essere una vacanza con il camper…bhè da allora è arrivato il secondo ed il terzo, siamo in procinto x il quarto motorhome con 2 boxer al seguito e da allora non oso pensare come sarebbero i ns. fine settimana senza la nostra “villa viaggiante”…………ciaoooooooooo buon camper a tutti, il camper è come il diamante…..per tutta la vita !!!!
ciao, noi siamo campeggiatori da 30 anni, abbiamo percorso tutte le tappe che si potevano fare: tenda, carrello tenda, roulotte e poi finalmente il sogno si è avverato: camper.
era marzo del 2007 quando ritirammo il Roller -Team mansardato che abbiamo tenuto per circa 1 anno ma usandolo pochissimo. Poi per problemi di lavoro l’abbiamo venduto ad un nostro carissimo amico e a breve a causa della nostalgia che avevamo nei confronti delle vacanze in camper, ne abbiamo comperato un’altro: Mobilvetta con il letto alla francese….. comodo il letto , ma scomodo il garage.
quindi secondo voi cosa abbiamo fatto?????? L’abbiamo venduto dopo 1 anno e a ottobre del 2010 abbiamo ritirato un ARCA mansardato. Contenta????? Non proprio, anche se siamo solo in 2 gli armadietti che ha questo nuovo camper non sono assolutamente all’altezza di un mezzo così bello……
va bene allora cosa faremo….. ce lo goderemo così per un pochino e poi spero finalmente di trovare quello che fa per noi.
in ogni caso quello che vi vorrei dire è che senza camper noi non potremmo più fare vacanza. l’unica cosa che ci rattrista, è che non possiamo portare con noi i nostri due gatti perché stanno male quando si viaggia…..
Nel 2003 in un pomeriggio di primavera siamo andati in un concessionario per informarci sui costi del noleggio per l’estate successiva, siamo usciti con il contratto di acquisto di un usato del 1997: un CI autoroller 1. Era più alto che lungo e il 1900 td non brillava per prestazioni. Usato tutta la primavera e l’estate a settembre era su “Secondamano”. Mai più un camper!! avevo detto a mia moglie. Poi però il tempo fa dimenticare quanto fosse stato scomodo andare ogni volta sul tetto a prendere tavolo e sedie o dover viaggiare a 60/70 km/h. E allora via che ci si ricasca. Nel 2008 ricompriamo un Riviera 110 del 2007 e l’anno scorso ci parte l’embolo e passiamo ad un motorhome Bavaria nuovo. Il cavallo è stato domato e sellato. Ora non potrei più farne a meno.
La mia prima volta è stao nel 2007, con amici per andare a Misano a vedere Valentino Rossi esperienza fulminante, tanto è vero che ne sono seguite altre due uscite con la famiglia, e poi l’acquisto del mio my toy.
La mia prima volta è stata su un camper a noleggio, in primavera andai in montagna, all’Abetone (PT) con la mia ragazza di allora e i nostri due cani. Fu una bella esperienza, soprattutto per chi ha gli animali come me, è l’unico modo per viaggiare con loro. Poi dopo qualche anno mi sono innamorato di un vecchio mansardato Rimor su Ford. Era del 1992 tenuto benissimo dal vecchio proprietario, e per me è stato ed è ancora compagno di tante avventure sempre con il mio cane Lotus. Ho girato tutta la Spagna, quattro anni fa, i Pirenei, quest’anno tutta la Corsica. Ora mi sta abbandonando…e non so ancora cosa fare… Per ora è fermo da qualche mese e devo prendere una decisione: sistemarlo oppure darlo via, ma sempre e comunque per comprarne un altro usato.
La nostra prima volta in camper è stato nel 1999 con un ford transit del ’79, con maggiolina, senza riscaldamento. Non abbiamo mai preso un camper a noleggio,anche se non sapevamo se ci sarebbe piaciuto. Però la vita di campeggio ci piaceva. Così abbiamo rischiato: aveva un lavello, con una piccola cucina e un frigo, il wc era a scomparsa, lo potevamo usare solo in estate, perché senza riscaldamento, ma siamo stati anche in giro d’inverno, incoscienti che eravamo. L’abbiamo tenuto x due anni, poi abbiamo deciso di comprarne uno piu’ grande con il bagno e un letto già pronto. L’avventura ci piaceva. Così abbiamo preso sempre un usato. Da lì ne abbiamo preso uno piu’ nuovo e piu’ bello. Ma poi le esigenze sono cambiate, a noi si è aggiunta mia figlia con il fidanzato ed ora ne abbiamo uno nuovo, preso due anni fa. Questa vita ci piace, non potremmo farne a meno. Non cambierei questa vita con altre. La nostra vita è questa. Nessuno e nulla ci ferma a parte gli impegni familiari.