Si fa presto a dire mare in Toscana, c’è solo l’imbarazzo della scelta, ma per quelli esigenti come noi, che lo vogliono cristallino e circondato dagli scogli, le mete si riducono drasticamente e per raggiungerle c’è sempre qualche miglia marina da percorrere.
Isola d’Elba o Isola del Giglio?

Un diamante sarà per sempre, ma un ricordo lo è ancora di più, soprattutto se lo condividiamo con le persone a cui vogliamo bene…non siete d’accordo?
Ringrazio i miei ragazzi per avermi fatto risparmiare il fiato (non ce l’avrei mai fatta a spegnere tutte insieme 44 candeline) ed avermi regalato invece che una festa a sorpresa, una gita a sorpresa.

Sono usciti un venerdì sera con una scusa …non era un allarmante “andiamo a comprare le sigarette”, ma più qualcosa del tipo “andiamo a fare la spesa”, cosa che mi è sembrata ancora più strana e si sono presentati dopo un paio d’ore con un Laika Ecovip 412.

Gli ingredienti per un ricordo indimenticabile sono pochi ma buoni: un camper a noleggio e una meta ed ecco confezionato un regalo di compleanno con i fiocchi!

Un paio di costumi, maschere e boccagli e via, destinazione mare!
 
Ora è vero che in camper si arriva dappertutto, ma purtroppo tra la terraferma e le isole c’è di mezzo il mare e quindi un traghetto su cui imbarcarsi, oltre a due annosi quanto ben conosciuti problemi da risolvere:
1. la disponibilità di posti (non tutte le tratte prevedono il posto per i camper)
2. il costo (che in luglio ed agosto lievita, specialmente nei weekend).

Altro problema da non trascurare è la sosta nelle isole, sia all’Elba che al Giglio non è permessa la sosta libera in alta stagione, quindi bisogna andare nei campeggi, che di questi tempi sono poco favorevoli all’accoglienza nel weekend e prediligono le prenotazioni settimanali.
E noi che siamo partiti allo sbaraglio, pensando che improvvisare una partenza sia il bello del viaggiare in camper?
Che ci volete fare, ormai ci siamo messi in testa di sfatare il mito “isole off-limits per i camper”…
I dispositivi sempre connessi anche in viaggio vengono in nostro soccorso: ci facciamo un’idea dei prezzi dei traghetti e dei campeggi nelle due località. A questo punto è la sorte a decidere per noi: siamo tutti presi nelle nostre valutazioni e superiamo inavvertitamente Piombino. Ecco, l’Elba è scartata, direzione Isola del Giglio.

Una telefonata all’unico campeggio dell’Isola, non solo ci trovano una postazione fronte mare, ma ci prenotano anche il traghetto con lo sconto. Questa è in effetti un’opportunità che offrono tutte le strutture ricettive di Elba e Giglio, che hanno una convenzione con le compagnie di navigazione, generando un codice di sconto al momento della prenotazione.
Unico problema, trovare un posto dove parcheggiare 7,50 mt di camper a Porto Santo Stefano in attesa del traghetto delle 17.30…l’unica è tornare indietro di un paio di km in direzione Giannella e fermarsi lungo la strada. Ne abbiamo approfittato per un bagno.
Il traghetto Maregiglio non è molto grande ma nemmeno molto affollato, circa un’ora di traversata e siamo a Giglio Porto, dove prendiamo subito la strada per Giglio Campese, per raggiungere il campeggio Baia del Sole e piazzarci al nostro posto in prima fila fronte mare.
E che mare! Il campeggio è arroccato su una bellissima scogliera su una baia di acqua cristallina.
Le piazzole più vicine al mare sono molto assolate (ci avevano avvertito), ma perfette per godersi gli spettacolari tramonti dell’isola, e anche le albe, visto che con il caldo di luglio svegliarsi presto è fisiologico. Ideale per le tende, che hanno a disposizione tanti spazi all’ombra nella macchia, ma anche per i camper come il nostro, anche se i sentieri sono stretti e bisogna prendere bene le misure, il campeggio è comunque agevole.
La struttura è spartana ma più che funzionale, con tanto di bar, ristorante e un piccolo emporio, dove noi abbiamo trovato tutto il necessario per la nostra vacanza, anche le scarpette da scoglio.

E allora cosa chiedere di più? Noi non ci siamo più mossi: due giorni di tuffi, nuotate e snorkeling.
Nonostante le creme protettive, siamo tornati a casa bruciati e spellati come i würstel che abbiamo arrostito la prima sera sugli scogli.
Mare e sole, deleteri per la pelle, ma rigeneranti per lo spirito!
Un paio di dritte:
I traghetti
Ci sono due compagnie di navigazione che coprono la tratta Porto Santo Stefano-Giglio Porto e ritorno, Toremar e Maregiglio, ma solo quest’ultima ha la convenzione con le strutture ricettive del Giglio, per il resto i prezzi sono gli stessi, ma cambiano in base alle date e agli orari, quindi conviene sempre consultare i siti web:
www.maregiglio.it
www.toremar.it
Si può prenotare on line e pagare in biglietteria (ma bisogna fare la coda, come abbiamo fatto noi) oppure fare tutto on line e stamparsi anche il biglietto, da presentare all’imbarco. Ricordarsi di presentarsi all’imbarco circa 45 minuti prima.
Noi abbiamo speso 105 € a tratta per un camper di 7,50 mt e tre passeggeri con il traghetto delle 17,30 sconto del 10% incluso.

Il campeggio Baia del Sole
12 € a persona in alta stagione + 24 € per la piazzola per camper oltre 6 mt, oppure 20 € per camper sotto i 6 mt
Il ristorante cucina ottimi piatti di pesce, ma i tavoli sulla terrazza che si affaccia sul mare vanno a ruba, in luglio e agosto vi conviene prenotare al mattino per la sera.
Gatti e gabbiani, sono simpatici ospiti del campeggio, fateveli amici ma guardatevi sempre le spalle, sono domestici fino a un certo punto … e pronti a rubare quello che non hanno ricevuto in omaggio.

Il camper a noleggio ideale per un fine settimana al mare
Il Laika Ecovip 412 nuovo fiammante noleggiato da Caravanbacci è stato il vero jolly della nostra breve vacanza all’Isola del Giglio. Il profilato con letto basculante, letto a isola in coda e garage, ottimo per una famiglia come la nostra, con un ragazzino di 13 anni. È meno ingombrante del mansardato e quindi dà meno problemi sui traghetti e in campeggio, dove bisogna sempre prestare attenzione ai rami degli alberi.
Si tratta di un mezzo di fascia Premium da 132 € al giorno in media stagione (per le tariffe e la disponibilità www.caravanbacci.com), ma li vale tutti, perché ha una serie di comfort, che fanno la differenza. La grande autonomia dei serbatoi e il pannello solare ci hanno permesso 3 giorni di docce e la possibilità di lavare le stoviglie senza dover mai ricaricare l’acqua. Il garage è servito per riporre tutta l’attrezzatura da mare, tavolo e sedie e anche una bici, portata per i piccoli spostamenti, ma mai utilizzata. Il grande letto matrimoniale ad isola in coda ci ha fatto riposare comodi e in totale privacy, vista la porta che divide la zona notte dal basculante motorizzato che scende in un attimo sopra la dinette.
Altro innegabile vantaggio è che nonostante le dimensioni (7,50 mt) si guida come un’auto e quindi ci ha permesso agili manovre nonostante le curve e le strade strette dell’Isola.

La curiosità
L’adesivo “Gallo Nero en plein air” sul nostro camper a noleggio ha suscitato molta curiosità … qualcuno ci ha chiesto se andavamo a Gallo Nero invece che a gasolio. In effetti questo mezzo, destinato ai tour nel territorio del Chianti Classico, promosso da Caravanbacci con Laika e Consorzio Chianti Classico, non è passato inosservato nell’aspra macchia mediterranea del Giglio…