Quanti porte aperte vi siete fatti il mese scorso? Dite la verità… E alla fine avete trovato il mezzo della vostra vita? O state ancora vagando con il naso in su, aspettando le svendite di fine stagione? Certo quando si mette piede dentro ad un rivenditore di camper se ne vedono di tutti i colori: nuovi, nuovissimi, seminuovi, usati, usati poco, usati male, tutti lì a fare bella mostra di sé su piazzali sterminati. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ma ci vuole occhio al budget, perché quando il portafoglio è gonfio sono tutti bravi, ma quando non lo è, e il nuovo avvicinabile è solo quello di fascia bassa, allora si finisce per uscire da un porte aperte più confusi che mai. Il nuovo attira, non c’è dubbio, ma è facile perdersi tra finanziamenti e calcolo delle rate. Un usato economico invece stuzzica per il fatto che si può sperimentare un modo nuovo di fare vacanza senza indebitarsi.

Con una spesa che va dai 10.000 ai 15.000 euro per esempio, si può portare a casa un camper d’annata che può dare delle belle soddisfazioni con pochi ritocchi.

Partiamo dal presupposto che la motorizzazione non sia da “rivedere” (affronteremo il discorso a parte in un altro articolo) e limitiamoci al lato estetico. Sicuramente vi siete chiesti a cosa serva la doppia dinette che si trova su molti camper d’annata…in effetti è una soluzione piuttosto buffa, soprattutto perché dà molto l’effetto vagone ristorante. Da camperturista dell’ultima ora preferisco il letto in coda sempre pronto, ma a quanto pare qualche anno fa non erano in molti a pensarla così ed era normale che il camper presentasse due facce: una “da giorno” e una “da notte”. Cose importanti da controllare: lo stato del bagno (se le plastiche sono in buono stato e non portano troppi segni di usura, è segno che sono di buona qualità) e dei mobili (che non siano ammaccati o sciupati). Non fatevi troppi problemi sulla cucina: è la cosa più facile da sostituire.

Non resta che usare un po’ di immaginazione e il gioco è fatto: tappezzerie e tende nuove risollevano già parecchio il morale a mezzi come questi, che generalmente appartengono a persone che li hanno veramente amati e quindi trattati benissimo. Volendo si può sostituire la dinette in coda con un lettino sempre pronto, ed eliminare l’effetto ristorante su ruote.