Capita a volte che le cose semplicemente accadano. Anche se avevamo in mente tutt’altro.
In effetti quando è iniziato il nostro viaggio, il maltempo imperversava e le premesse funeste c’erano tutte…
La meta prescelta era Leucherbach, Svizzera: neve e terme, sport e relax.
Ma a Leucherbach non siamo mai arrivati, passato il confine francese la pioggia si è trasformata in neve, e cosi abbiamo fatto dietro-front prima di arrivare a Martigny. Per puro caso la meta di ripiego, Chamonix, si è rivelata una straordinaria sorpresa.
_MG_9830
Il parcheggio Grepon per i camper si trova vicino sia al centro citta in prossimità della funivia l’Auguille du Midi per salire in quota, inoltre a pochi passi c’è un bel supermercato Carrefeur…cosa chiedere di più? Il tutto per 12,50 euro al giorno, ma senza carico, scarico e corrente. Quindi c’è da fare un po’ di economia, meglio risparmiare il gas per il riscaldamento e mangiare fuori. Di sicuro qui non mancano le proposte: Chamonix è molto bella, negozi e locali caratteristici a go-go.
_MG_9985


Visualizzazione ingrandita della mappa

Fosse per me mi darei allo shopping selvaggio: Moncler, Salomon, Rossignol, Columbia, Patagonia, Mammuth, Rip curl, Quechua, solo per l’abbigliamento sportivo. Ma mi incanto volentieri anche davanti a una piccola boutique come Petit robe noir/ little Black dress…che vende solo abiti neri preferibilmente mini e altre divertenti amenità.
La giornata di sole ci invita a passeggiare, e lo shopping è rimandto al momento in cui il sole sarà calato…cosa che purtroppo qui accade molto presto.
Appena fuori dal centro troviamo il villaggio scolastico e i centri sportivi. Da qui partono tutte le passeggiate. Il sole che filtra dai rami degli alberi fa sciogliere la neve, che ci cade sul naso e l’unica voglia che abbiamo è quella di fare a pallate con la neve fresca. Alle quattro del pomeriggio quando il sole va a dormire dietro il Monte Bianco, ci rendiamo conto che non abbiamo pranzato. I morsi della fame ci riportano verso il centro in uno dei momenti più belli della giornata: l’apres ski, quando gli sciatori rientrano in città  e si scaldano a suon di vin brûlé e musica in Place Balmat, mentre il dottor Zivago con il suo cocchio gira le vie del centro, e il ristorante Atmosphere apre la sua terrazza sul fiume Arve. I locali con i tavoli all’aperto si popolano di clienti che si scaldano con le coperte di pile adagiate sulle poltroncine, le pasticcerie si illuminano tanto da sembrare gioiellerie di lusso. Le vetrine delle gastronomie ti invitano ad entrare ammaliando i sensi con il profumo degli affettati e dei formaggi francesi…uhmm…
La nostra merenda è cioccolatosa, a La Goute, con cioccolata calda, crepes e frolle.
Ecco, è arrivato il momento di concedersi anche un po’ di shopping…da Columbia un bel maglione caldo, da Quechua i guanti touch…da Ogier non oso entrare perché so gia che darei fondo alle carte di credito decretando ufficialmente la fine della vacanza appena iniziata.
La serata si conclude a The West con due cheesburger e uno yankee burger, acqua, coca e caffè…a proposito dopo il terzo caffè bevuto oggi posso affermare in tutta schiettezza che i francesi sono diversamente abili alla preparazione di questa bevanda. Per quanto dotati dell’attrezzatura e della materia prima necessaria, avrebbero proprio bisogno di un bel corso sull’appropriato utilizzo della caffeina…
[custom_gallery id=”13801″ layout=”masonry”]
Qualche consiglio per la sopravvivenza…
Chamonix è perfetta per una vacanza invernale, sport, shopping, passeggiate, leccornie…quando si parcheggia il camper si ha tutto a portata di mano. Ma ci vuole il camper giusto che permetta una certa autonomia, altrimenti senza corrente, né scarico diventa difficile fermarsi per più di un paio di giorni. In alternativa il campeggio piu vicino è a tre chilometri e bisogna organizzarsi con i mezzi pubblici. Purtroppo in inverno il camping in citta è chiuso.
Mangiare bene
I ristorantini tres chic non mancano. Ma se da bravi italiani vi assale il desiderio di un bel piatto di pasta, cucinatevelo in camper, anche se il confine è a pochi chilometri, la cultura della pastasciutta all’italiana non ha mai percorso il traforo del Monte Bianco … diffidate dei ristoranti italiani e affidatevi alle tradizioni locali, è sempre la scelta migliore.
Cose da fare
Sciare sarà sicuramente l’attività preferita di questi tempi, il giornaliero illimitato per tutte le piste sia sul versante Monte Bianco che sul Mont Du Buet costa 56,50 euro (non poco), ma ci sono sconti per famiglie: 161 euro per due adulti e un bambino, e il secondo non paga.
In alternativa si può andar per musei: il museo dei minerali si trova in centro proprio dietro la chiesa, il museo della memoria e il museo alpino per ripercorrere la storia del territorio.
Per scoprire il Monte Bianco con un pizzico di gusto retrò c’è il tram a cremagliera (29,50 euro andata e ritorno). www.compagniedumontblanc.com
Per i più audaci (e spendaccioni) c’è anche l’elicottero
www.chamonix-helico.fr
Shopping per tutti i gusti
Si può spaziare dalle grandi firme, ai marchi accessibili di buona qualità fino al low cost, come quello che si trova da L’Amnesia che ha una grande selezione di abbigliamento sportivo a prezzi da urlo!!!
Un occhio al look
_MG_9918A Chamonix siamo in montagna ma anche in città, quindi ci vuole un look caldo, pratico ma senza sentirsi rompo “imbottite”. Io ho scelto una giacca Columbia con interno staccabile  (diventano due giacche distinte volendo) con rivestimento Omni Heat che tiene caldissimo senza “gonfiare”. Stessa cosa per le scarpe, invece dei classici doposcì ho optato per una trekking Columbia, ottima per camminare anche sui terreni più impervi, e a prova di scivolata sul ghiaccio.
I pantaloni 40Weft invece sono in cotone e assolutamente “cittadini”…basta mettere sotto una bella calza termica e il gioco è fatto!
Il nostro mezzo
Il Laika Kreos 8010 di Caravanbacci è un ottimo mezzo per la montagna sopratutto per il riscaldamento Alde, che mantiene un calore diffuso ed una temperatura interna costante senza asciugare troppo l’aria come i riscaldamenti ventilati. Il garage poi è indispensabile, soprattutto per riporre l’attrezzatura da sci e gli abiti bagnati. La motorizzazione iveco da 170 cv e trazione posteriore su ruota gemellata è ottima per la montagna e la sua guidabilità, un po meno per il montaggio delle catene, come ben sa chi ha la ruota gemellata posteriore. Questo mezzo è stato presentato e immesso sul mercato già un po di tempo fa .. come ben sapete, a noi non piace molto fare cio che già fanno bene gli altri, quindi non ci siamo precipitati a fare recensioni frettolose alla sua uscita, ma siccome è entrato molto nei nostri occhi, un po per il bel design estetico e interno e un po per la pubblicità che il gruppo tedesco ha fatto “enjoi the dolce vita” .. e noi da buoni toscani aggiungiamo la classica battuta .. “…di sicuro per voi che incassate i nostri soldi”! Quindi, prendendo un mezzo di un anno a noleggio, lo abbiamo provato “veramente” per 10 giorni a qualsiasi clima e in qualsiasi situazione, venendo a queste veloci conclusioni:
il mezzo effettivamente è bello e si fa notare … attira molti occhi curiosi e molti commenti … ha una buona guidabilità con velocità incredibili e una velocità di crociera in autostrada invidiabile … il riscaldamento Alde a radiatori, parla da solo, per i buoni intenditori delle vacanze invernali dotati di qualche bombola di scorta. Ma dobbiamo dire che da un mezzo di questa categoria e questo prezzo ci aspettavamo molto di più, soprattutto nelle rifiniture e nelle piccolezze .. un piccolo esempio, all’interno dei gavoni troviamo delle aste che servono a sorreggere gli sportelli quando sono aperti e sono aste di metallo libere, senza fermi e protezioni. La doccia molto bella, ha tre possibilità di erogazione, una a cascata dall’alto, la seconda con tubo flessibile e la terza mediante tre getti centrali per massaggio … ma la pressione della sola piccola pompa non basta al buon funzionamento di questa terza erogazione. La seconda tenda elettrica al parabrezza è molto comoda ed esegue molto bene il ruolo di coibentazione del grande vetro del motorhome, ma alla sua apertura troviamo il parabrezza con molta condensa (cosa assolutamente normale su ogni mezzo) che non riusciamo a togliere con il normale utilizzo dell’aria canalizzata se non dopo troppe ore. Opinione invece personalissima su mio modo di utilizzo tecnologico, trovo poco comoda la centralina di comando e i suoi avvisi. Vi lasciamo al video datato alla presentazione di questo mezzo  e chiudiamo dicendo che merita veramente di essere provato perché ognuno deve trarne le proprie impressioni … fateci sapere che siamo curiosi.
[video_embed maxwidth=”900″][/video_embed]