Cosa c’è di meglio che andare a zonzo senza meta in una grande città? Basta sapere dove si trova il centro e l’isola pedonale ed avere a disposizione un mezzo pubbico idoneo per raggiungerla. E così abbiamo fatto noi, lasciata Baselworld, abbiamo preso il tram direzione Eglisee (Linea 2), la nostra fermata e dopo una breve sosta in camper abbiamo preso nuovamente il tram direzione Freie Strasse (Linea 6). Siamo scesi dal tram proprio davanti al Kunstmuseum e ci siamo avviati a piedi per Freie Strasse.

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Un amico su facebook ce ne aveva parlato come una delle principali vie dello shopping, ma nonostante i negozi chiusi di domenica abbiamo trovato un’inaspettata sorpresa…una strana quanto insolita tradizione…una moltitudine di gruppi di persone intenti a suonare con pifferi e tamburi  lo stesso ripetitivo motivetto…la cosa buffa è che quando i gruppi si incrociano, i motivi si mescolano e stridono tra loro…

Lo sapevate che a Basilea il carnevale dura di più che in tutto il resto di Europa? O meglio i dispettosi si ostinano a fare carnevale anche dopo l’inizio ufficiale della Quaresima. Dal lunedì successivo al martedì grasso la città si popola di migliaia di clique (gruppi organizzati) con pifferi, tamburi e ottoni che suonano la melodia tradizionale del Moorgenstraich. Non mancano anche le vere e proprie band (brass band) che verso sera improvvisano veri e propri concerti per le vie del centro, e allora viene naturale fermarsi ad ascoltare e battere il ritmo delle cover con il piede. Insomma abbiamo trovato una splendida città in festa. Una breve sosta caffè al Mac Cafè (il primo che vedevamo) nella splendida Marktplatz e poi di nuovo dietro alle band.img_1389

Verso l’ora di cena abbiamo cominciato a guardare i menu dei ristoranti, ma siamo rimasti un po’ sconcertati dai prezzi. Abbiamo constatato che mangiare fuori in Svizzera non è propriamente una scelta economica in quattro giorni non abbiamo mai speso meno di 50 € a pasto in tre persone, prendendo un unico piatto ciascuno. Visti i costi e il superaffollamento dei locali, ci siamo rifugiati nel supermercato Coop che si trova sempre su Freiestrasse, all’incrocio con Streitgasse (aiuto, mi sto attorcigliando con tutti questi strasse e gasse…). Comunque siamo entrati speranzosi di fare la spesa per una cenetta economica in camper e siamo usciti con due misere buste e 47 euro in meno. Abbiamo ripreso il tram e abbiamo consumato la nostra cenetta svizzera a base di pasta fredda, cous cous, prosciutto e formaggini Babybel in camper.

 

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