Tourit 2012: la kermesse è finita, ieri mattina lo sbaracco generale e tutti lì a fare bilanci…com’è andata? Difficile dirlo dopo solo un giorno…i risultati veri si vedono sempre dopo un po’…Ma per la nostra rivista il vero successo è stato incontrare tutte quelle persone che sono venute in fiera appositamente per noi, che sono partite da casa per conoscerci e per passare qualche ora di sano divertimento insieme. Gli spettacoli, la musica, l’accoglienza…abbiamo cercato di contribuire a far sì che la gente che ha pagato il biglietto d’ingresso pensasse che erano 10 euro ben spesi. Perché è a questo che bisogna puntare quando si partecipa ad una manifestazione come questa: creare aggregazione e divertimento, accogliere i visitatori con allegria e entusiasmo, rendere una giornata come tante un piccolo evento memorabile.

In un momento in cui l’editoria di carta comincia a subire i colpi bassi dell’editoria digitale, coadiuvata dai social network, come Facebook, Twitter e YouTube che sta prendendo il sopravvento sulla tv tradizionale, noi, nuova realtà editoriale, ci troviamo in mezzo al cambiamento, involontariamente in competizione con i “grandi” di questo settore, che volutamente ci ignorano, quasi come se così facendo potessero farci sparire. Ma il nuovo avanza e non si può fermare e noi non abbiamo paura di metterci in competizione con i “grandi”, per farlo servono solo “grandi idee”. Le idee sono un motore potente e sono la forza più grande di noi “piccoli”, abituati a intuire i gusti del pubblico ancora prima che si manifestino.  Perché il pubblico sceglie e seleziona e chi fa il nostro lavoro deve stare al passo. Non si può fermare l’evoluzione e bisogna scegliere se seguire la strada della tradizione elevandola qualitativamente al massimo, o se sposare il nuovo.

Noi abbiamo intrapreso questa strada, quella del nuovo, quella che ci ha fatto conquistare  il rispetto di molti operatori del settore, ma soprattutto il cuore dei lettori, che leggono sulle nostre pagine on line o stampate pareri e opinioni frutto  di un’analisi seria e competente. Ci presentiamo in modo allegro e divertente, ma prendiamo l’informazione molto seriamente e agiamo con correttezza ed etica. In un mondo che dispone di “fin troppa informazione”, essere un riferimento ed essere credibili e sinceri è l’unica strada possibile. Che altro dire?…chi ci ama, ci segua!

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