Aosta è una graditissima sorpresa, abbiamo letto che l’area camper in via Caduti del Lavoro è molto comoda e in effetti è proprio così, ne approfittiamo per fare subito scarico e carico. Il prezzo è 12 euro al giorno, ma non include la corrente. Per quella ci sono le colonnine. Quindi decidiamo di attaccarci al rientro dal nostro giro in centro.[custom_gallery id=”12550″]
Poche centinaia di metri e siamo al bellissimo Arco di Augusto da cui inizia il centro pedonale. Ci fermiamo in un bar per un piccolo break cioccolatoso e poi proseguiamo direzione Teatro Romano, suggestivo in tutte le stagioni, ma ancora di più durante le feste, illuminato dalle mille luci del mercatino. Una band ci fan compagnia per le strade del centro cittadino fino alla cattedrale molto bella e sopratutto accogliente e riscaldata, dove ci godiamo per un po’ le prove del coro che precedono la messa domenicale.
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Passata la Porta Pretoria, davvero magnifica, si arriva dopo pochi metri nell’immensa piazza del comune piazza Chanoux.
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Al rientro in camper però ci aspetta una sgradita sorpresa. Abbiamo finito il gas e il riscaldamento si è spento. Non ci resta che ripartire, anche perché non ci sono più prese per attaccarsi alla corrente…
Troviamo un’area sosta camper a Chatillon, non c’è nessuno, ci attacchiamo alla corrente e proviamo a riaccendere il riscaldamento per fare un test sul consumo…sinceramente è la prima volta che utilizziamo le colonnine pubbliche a pagamento. In mezz’ora consumiamo un euro di corrente, quindi per fermarsi tutta la notte non basterebbero 20 euro..per di più in monete (e chi ce l’ha 20 euro in spiccioli?).
Ebbene quanti kw ci vogliono per scaldare un camper e non soffrire il freddo (considerando anche il fatto che ci troviamo a -2°C)? Ve lo siete mai chiesto? La maggior parte delle colonnine a pagamento non erogano più di 1 Kw, che però non bastano…perché per non battere i denti ce ne vogliono almeno 3!
A meno che non si voglia andare a letto con la tuta da sci conviene rimettersi in viaggio…