Una vacanza verde è sempre il sogno di molti camperturisti che vivono in città e che agognano un po’ di sana e tranquilla vita campestre. Si sa la campagna ha il suo fascino in tutte le stagioni e anche se si deve affrontare qualche strada impervia per raggiungere l’agognata pace, ne vale sempre la pena.

Ma scegliere la campagna come meta, non è necessariamente sinonimo di amore per la semplicità della vita agreste. I tempi cambiano e nessuno ormai si muove con le intenzioni risparmiose di un tempo, nessuno sa rinunciare ai comfort anche in mezzo alla natura più selvaggia.

Ci sono agricampeggi come Il Casale a Pienza, che ostentano una chiara impronta “rustica”, a partire dalla strada sterrata, unico e possibile accesso alla struttura, e ne fanno un vanto. Non ci sono grandi spazi adibiti all’ospitalità, hanno semplicemente messo a disposizione uno spazio all’interno della loro proprietà per riservare un’accoglienza garbata e decorosa ai camperturisti, offrendo un panorama mozzafiato e una impareggiabile tranquillità.

Questi a loro volta contraccambiano con pari rispetto, seguendo le norme del comportamento civile e magari acquistando i prodotti dell’azienda agricola, con il vantaggio di assaggiare prodotti genuini e di portare a casa qualche bel ricordo gustoso.

 

Ma la vacanza agreste non è solo intimo contatto con la natura, quando la vivi su un mezzo che costa quanto un appartamento al mare, vorresti qualcosa di più, magari poterti concedere qualche piccolo lusso.

Ecco perché molte strutture ricettive, anche di alto livello, come il Castello di Verrazzano a Greve in Chianti, hanno aperto gli occhi e si sono accorte che il camperturista ha tutt’altro che il braccino corto, anzi al contrario gli piace coccolarsi, quindi si sono date da fare per adibire appositi spazi all’accoglienza dei camper (ovviamente in gruppi molto ristretti), dando la possibilità più unica che rara di godersi albe e tramonti tra i filari di vite, e di sorseggiare un bicchiere di vino davanti ad un panorama da favola.