Un fiume in piena ha invaso il Salone del Camper! Il popolo dei camperturisti ha risposto alla chiamata: eccoci, siamo pronti, diteci, che c’è di nuovo? Silenzio. Se vi aspettavate di essere stupiti con effetti speciali andate al cinema.
Se invece siete dei curiosi per natura mettetevi comodi e state attenti, perché le novità sono un po’ nascoste, ma noi siamo qui apposta per svelarvele.

Aiesistem su Renault

Finalmente sembra aver preso piede la nuova meccanica Renault che sta insidiando il monopolio Fiat. Il Ducato che finora ha fatto il bello e il cattivo tempo, ora forse ha fatto il suo tempo anche nella fascia bassa dove non esisteva alternativa: il Renault ha spazi più vivibili all’interno della cabina, comandi posizionati meglio e meccaniche un po’ meno sfruttate.

Su Roller Team e Ci 6 anni di garanzia contro le infiltrazioni

Vi siete accorti che Ci e Roller Team hanno cambiato il metodo costruttivo delle loro cellule, togliendo legno e polisterolo e sostituendoli con materiali plastici resistenti alle infiltrazioni? Forse no. Confessatelo: avete sbavato sui tetti spioventi dei PLA e non avete fatto caso a quel pannellino tuffato nell’acqua all’ingresso degli stand Ci e Roller Team. Insomma sarete contenti di sapere che anche sui camper di fascia bassa qualche cervellone si sta ingegnando per curare più la sostanza che la forma.

Il mansardato monoscocca di IVR

Effetti della crisi? Chissà…a quanto pare gli italiani ce la mettono tutta per emulare gli inarrivabili tedeschi, che da anni ce le suonano su tutti i fronti. I.V.R. per esempio, un’azienda di Latina che si è presentata con un mansardato in monoscocca di vetroresina di concetto nautico a 77.000 euro.

Chissà se l’avete visto perché le riviste e la fiera hanno fatto a gara ad emarginarli, tutti convinti che siano una meteora, gli hanno già dato l’estrema unzione al posto del battesimo. Invece questi fanno dei signori mezzi ben coibentati già dotati di accessori indispensabili come la doppia batteria da 120 A e (udite udite) stanno nel limite del peso.

La cucina ad isola sul nuovo Chausson

Chausson e Challenger hanno presentato un mezzo rivoluzionario nell’estetica ad un prezzo abbordabile. Se siete degli chef o anche solo degli amanti della convivialità rimarrete estasiati dalla cucina ad isola proposta su questi due semintegrali. Peccato che solo pochi anni fa Giotti Line abbia fatto uno scivolone proprio sulla stessa proposta…forse i tempi non erano maturi. E comunque investire nell’estetica non sempre premia.

Teniamo le dita incrociate per Mobilvetta che ha partorito due motorhome che vogliono emulare i tedeschi ma con un gusto e un design tutto italiano, che nella versione lusso sembra proprio (come dice il nome) uno yacht.

Lusso sul nuovo motorhome Mobilvetta

Eh sì cari miei, quei chioccioloni con la visiera piacciono solo agli italiani, il mercato europeo spinge verso i motorhome possibilmente di lusso o simil tali.
Oppure verso i van, allestiti sempre meglio e con super coibentazioni: vedi La Strada per la gamma alta o il Weinsberg per la fascia bassa.
Alternativi gli Helix tutti su Renault Master o Trafic, con le poltroncine posteriori che si trasformano in due lettini e i letti basculanti. Un po’ troppo artigianale l’Atmosphere sempre su Renault (oh, ma questa Renault è come il prezzemolo) dagli interni completamente trasformabili a seconda delle esigenze di spazio interne. Fatevele illustrare personalmente dall’allestitore, sarà come assistere ad un numero di magia. Evitate di fare foto, però, perchè temono molto lo spionaggio industriale e i giornalisti di testate poco note.
Insomma ce n’è per tutti i gusti ma non per tutte le tasche perché anche il più economico dei van non scende sotto i 30.000 euro accessori esclusi. Ma questa non è una novità, vero?