Finalmente ce l’abbiamo fatta, siamo a Tourit con il numero zero della nostra rivista DeR&d FAMILY inverno 2011 e con la nostra vecchia signora, finalmente su strada dopo un anno e mezzo di pit stop.
Ovviamente siamo orgogliosi di essere semplicemente al punto di partenza, perché tutto deve ancora cominciare. E il bello arriva ora. La fiera è per noi l’occasione di conoscere tutti i futuri protagonisti della rivista. Perché la rivista siete voi, con le vostre esperienze, i vostri racconti, il vostro personalissimo modo di essere camperturisti.
Vi invitiamo a sfogliare il numero zero: DeR&d FAMILY inverno 2011 e a lasciare i vostri commenti.
Come noterete non ci sono gli inserzionisti pubblicitari che siete abituati a vedere su tutte le riviste che parlano di camper: il motivo è semplice, per mantenere la nostra informazione libera e indipendente, abbiamo volutamente scelto di non legarci a nessun marchio di settore.
Da dove prendiamo i soldi? La domanda è lecita, anche perché oltre alla passione che investiamo volentieri senza alcun compenso, ci sono comunque tante spese da sostenere per stampare una rivista e mantenerla attiva on line.
Le fonti di sostentamento della rivista provengono dalla vendita degli accessori che proponiamo nel nostro shop, da inserzionisti pubblicitari interessati a presentarsi alla popolazione dei camperturisti, e dai nostri lettori, che speriamo vogliano abbonarsi alla prima rivista che parla di camper dal punto di vista di chi il camper ce l’ha e lo usa come mezzo per scoprire il mondo.
Speriamo che apprezzerete il concetto che sta alla base di tutto: un passaparola amplificato tra camperturisti, quello che mancava e che finalmente ora c’è!
Ciao Umberto, siamo felici di sentire che hai colto in pieno lo spirito che ci anima e di condividere con te e con tanti altri assidui lettori la nostra passione. Certo siamo all’inizio e la strada da percorrere è ancora lunga, ma noi contiamo sul vostro appoggio e sulla condivisione delle esperienze di tutti per riuscire a fare una rivista piacevole da leggere e utile a tutti quelli che si sentono, come noi, camperturisti!
Bravi. Ho colto pagine interessanti: vedi la vostra trasformazione della “vecchia signora”, come i consigli su mete e buona cucina. Mi piace la vostra curiosità. Vedi il vostro impegno a Sori, ai tempi del salone nautico: probabilmente avete mangiato a Recco la focaccia e subito ne è uscito un servizio. Lo chiamerei, se permettete, un “vivere militante”, pieno di curiosità e con l’eccitazione delle scoperte. Ecco, leggendo la rivista ho provato tale effetto: l’appagamento e, al tempo stesso, l’incitazione a viaggiare, fare il pieno e via. E’ per questo che siamo camperisti, o no?