Chi viaggia in camper ha già di tutti i vantaggi di godere anche in viaggio della rassicurante atmosfera che si respira quando si hanno intorno le proprie cose, ma rimane sempre e comunque da risolvere la questione sosta.
Campeggio, area attrezzata, o parcheggio libero?
Non sarebbe bello poter di tanto in tanto approfittare di un’ospitalità di carattere più casalingo? A tutti sarà capitato di sostare nel giardino di qualche amico anche solo per una notte…e se questo fosse possibile non solo a casa di amici?

Ecco, qualcuno ha pensato bene che alla domanda si potesse rispondere con un’offerta, e così è nato Garden Sharing
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Praticamente una replica versione “turismo all’aria aperta” degli ormai noti Airbnb e VizEat.
Ormai la filosofia della condivisione impera e sembrerebbe anche un modo divertente per arrotondare da una parte e risparmiare dall’altra.
Si mette a disposizione il proprio appartamento, si organizza una cena a tema in casa propria come se fosse un ristorante, e, nel caso del garden sharing, si mette a disposizione il proprio giardino ad ospiti in camper, roulotte o tenda. 
Evitiamo di parlare di leggi, tasse e burocrazia varia…anche se ci sarebbe da approfondire, perché su i termini e condizioni per l’utilizzo della piattaforma è scritto a chiare lettere che si declina qualsiasi responsabilità non solo in merito alla condotta di proprietari e ospiti, ma anche in merito a normative e regolamenti comunali che vietano di inserire annunci destinati a ricevere ospiti. Insomma non è dato sapere se siamo o meno nella legalità…ci riserviamo ulteriori approfondimenti sull’argomento.
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Ma come funziona Garden Sharing?
Per chi vuole condividere il proprio spazio
Basta registrarsi dal sito con il proprio indirizzo email o tramite il profilo di Facebook. Si riceverà per email un link all’area riservata ai garden sharer, dove inserire le informazioni su di sé e gli annunci, in pratica l’area da cui gestire le prenotazioni che arriveranno direttamente dal sito web. I corrispettivi per gli spazi affittati, saranno pagati direttamente da Garden Sharing che girerà al garden sharer l’importo da lui richiesto, trattenendosi una percentuale per il servizio.
Per chi cerca uno spazio in cui sostare
L’utente che prenota uno spazio paga direttamente sul sito, per poi presentarsi nel giorno prefissato dal garden sharer che lo ospiterà.
E fin qui tutto ok, l’interfaccia è gradevole, semplice e intuitivo. Sembra tutto facile.
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Immaginiamo che siate tutti già pronti a prenotare la sosta in vista del prossimo viaggio, ma dovrete portare pazienza, il  progetto è appena partito, forse è ancora agli inizi, fatto sta che al momento ci sono pochi annunci e quei pochi hanno poco a che vedere con giardini e spazi privati, ma soprattutto scarseggiano le foto, che invece sono fondamentali su qualsiasi sito di booking on line.
Insomma l’idea è buona, ma molto acerba e non si sa ancora se e quando diventerà una vera risorsa per i viaggiatori amanti del turismo all’aria aperta…
Non ci resta che aspettare in attesa di futuri sviluppi…o registrarsi subito sulla piattaforma…a voi camperturisti la scelta!