Stazionare, ovvero fermarsi e trasformare un mezzo mobile in casa, sia per qualche giorno, che per qualche ora, sembra un’operazione banale, ma in realtà non lo è affatto. Ovviamente non stiamo parlando di una breve sosta per fare la spesa, ma del momento in cui decidete di parcheggiarvi da qualche parte per rilassarvi un pò, magari cenare e farvi una doccia. Anche se siete alle prime armi vi sarà già capitato di vedere qualcuno mettere le zeppe al camper e sicuramente vi siete anche chiesti perché questi accessori un po’ ridicoli siano così indispensabili.

Avete parcheggiato in salita? Non vi dimenticate mai le zeppe ed evitate accrocchi strani come questo!

La spiegazione è abbastanza semplice: il nostro microcosmo su ruote si compone di diversi elementi di cui bisogna capire il funzionamento. Partiamo dalla cosa più facile: la doccia. Se il camper “pende” sarà dura far defluire l’acqua nello scarico. Lo stesso vale per il lavello. Ma l’elettrodomestico che ne risente di più è il frigo. Forse uno degli arnesi più difficili da gestire in camper, perchè bisogna capire il suo funzionamento per sapere come gestirlo. In sostanza quando siamo in viaggio il frigo va a 12 volts, quando ci fermiamo invece se c’è la possibilità di allacciarsi alla corrente, si porterà il frigo a 220, altrimenti bisogna ricordarsi di metterlo a gas.
Forse non tutti sanno che il raffreddamento avviene per evaporazione di una miscela di acqua e ammoniaca, ma un’inclinazione troppo accentuata del mezzo può inibire questo processo, e quindi il frigo non funzionerà.
Vi consigliamo comunque di evitare accrocchi strani come quello della foto, le zeppe sono sempre la soluzione migliore: conferiscono stabilità e vi tolgono qualsiasi “pendenza”, ma sempre e solo se appoggiati su un terreno stabile.