Se è vero come si usa dire che la Rumagna l’hanno fatta le z’dore, noi ne abbiamo trovata una che rappresenta al meglio la categoria, per un mini-tour alla scoperta della Romagna più autentica. Perché viaggiare è scoprire luoghi, usi e costumi di posti nuovi e noi abbiamo avuto la fortuna di assaggiare il sapore dell’ospitalità, che da queste parti è una cosa seria, almeno per la camperturista Maria Grazia Semprini che ci ha fatto da Cicerone tra Rimini, Cesenatico e Viserbella. Prezioso anche il contributo di Cinzia Marinelli che da brava sanmarinese, ci ha portato alla scoperta dello stato più piccolo d’Europa.


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Molti penseranno che la meta scelta è forse più adatta a stagioni dal clima più mite, ma noi non siamo d’accordo. Il mare in inverno ha un fascino che in estate perde completamente, quindi se cercate un po’ di tranquillità insieme alla vostra dolce metà, Rimini è la meta ideale in questa stagione dell’anno e non a Ferragosto, quando la densità della popolazione per metro quadro aumenta a dismisura. Anche la nuova Darsena di Rimini, così sfacciatamente moderna, con i suoi pontili di tek e acciaio che si affacciano su yacht e superyacht, ha un non so che di romantico, che ispira una passeggiata mano nella mano.

I consigli di Maria Grazia:
Le cose più belle da vedere a Rimini
Il Ponte di Tiberio e l’Arco di Augusto. Non ci dimentichiamo che Rimini è una città di fondazione romana e recentemente sono venuti fuori nuovi reperti archeologici risalenti a quel periodo. Per chi ama farsi due passi al mercato qui c’è due volte a settimana il mercoledì e il sabato. Inutile menzionare il centro con i suoi negozi e il mitico Grand Hotel. Per sostare in camper c’è la nota area di sosta di Viale Roma, anche se in inverno tutti i parcheggi sono Camper friendly. A Igea Marina ci sono tre comode aree di sosta, ma in inverno solo una è aperta. D’estate quando la spiaggia la sera si popola di giovani e artisti di strada, sono sempre al completo. Nei pressi del parco “Italia in Miniatura” a Viserba, c’è l’area La Valletta, dove la sosta è gratis se si acquista un biglietto per il parco, peccato solo che sia un po’ distante dal mare (circa 2 km).
Da vedere in primavera: tutti i
parchi (nel raggio di 50 km ce ne sono tantissimi) sono collegati con i mezzi pubblici. La maggior parte dei campeggi invece si trovano a Misano Adriatico.
I posti clou dove gustarsi la Romagna.
In Romagna si mangia bene ovunque, soprattutto i primi piatti, visto che qui la pasta fatta in casa è una di quelle tradizioni che si tramandano di generazione in generazione. Non ci dimentichiamo che la Romagna l’han fatta le z’dore, che non a caso vengono sempre raffigurate con il mattarello in mano.Ma se proprio devo scegliere i miei ristoranti preferiti sono La Canonica a Sant’Arcangelo di Romagna per le sue tagliatelle, la Locanda dell’Angelo a Telamello per il tartufo, i porcini e l’ottimo formaggio di fossa di loro produzione. Comunque a mio avviso si mangia meglio nell’entroterra che sul mare, dove tutto è impostato sul turismo di massa.
Un piatto tipico della Romagna
La piadina con gli affettati e i formaggi e il cassone, ovvero la piadina arrotolata ripiena di rucola e stracchino o altre prelibatezze.

Il posto dove abiti
Viserbella di Rimini, un bel quartiere residenziale nato i primi del Novecento e sviluppatosi negli anni Sessanta, quando è diventata la residenza preferita di nomi noti come Enzo Ferrari, che qui aveva la sua villa sul mare. Nelle vicinanze Viserba, detta la Regina delle acque, è sempre stata un luogo di villeggiatura consigliato per le sue acque benefiche, dal potere curativo. La spiaggia è molto bella, soprattutto in inverno per una passeggiata rilassante.