Dopo tre giorni con il camper parcheggiato in Egliseestrasse, senza carico e scarico…bè, potete immaginare, ci siamo trovati con alcuni serbatoi vuoti e con altri troppo pieni. Il nostro Basel Tour si avvia verso la sua conclusione e ci vogliamo ritagliare anche un giorno di assoluto relax tutto dedicato al nostro piccino.
In questa situazione di empasse ci è venuto in aiuto il sito dei camperisti della svizzera italiana su cui si trova un link molto utile, alle aree di sosta in svizzera, non vi fate spaventare dal fatto che è tutto in tedesco (ebbene sì anch’io all’inizio mi ero scoraggiata dal capirci qualcosa) ma se date un’occhiata al menu sulla sinistra vi accorgete subito che c’è un utilissimo collegamento su google maps dove sono segnalate tutte le aree e le loro caratteristiche. Così, complice il minimac Apple della sala stampa di Baslworld che ci ha ospitato con una serie di utilissimi servizi per la nostra due giorni in fiera, abbiamo pianificato il nostro extra tour a Rhein Falls, le stupende cascate del Reno, che si trovano a circa 130 km da Basilea, nelle vicinanze di Shaffausen.

E così siamo partiti verso le 19 circa, prendendo l’autostrada direzione Zurigo. Una breve sosta in autogrill per la cena (al solito una cinquantina di euro per tre piatti e tre bibite..ma non si spende mai di meno???) ma non per lo scarico (in Svizzera le autostrade non contemplano alcun servizio per i camper) e, lasciata l’autostrada, ci siamo affidati al navigatore. Ora, vi sembrerà una cosa ridicola, ma abbiamo usato contemporaneamente Tom Tom Europa, Google Maps e Navigon Europe, ma di sera, al buio, abbiamo avuto ugualmente la sensazione di esserci persi. Invece proprio quando stavamo disperando eccola, la nostra tanto sospirata area di sosta, chiusa per lavori in corso. Non vi dico la delusione. Ci siamo fermati per la notte poco più avanti nel parcheggio delle auto, intorno buio pesto e il rumore delle cascate. La mattina verso le sette l’addetto al parcheggio ci ha bussato alla porta del camper: anche se non abbiamo capito nulla di quello che ci ha detto il messaggio era chiaro, bisogna sloggiare e andare a parcheggiare all’area sosta. Grazie. Ma come si fa se è chiusa per lavori? E allora ci riproviamo e torniamo a vedere e qui la sorpresa: nonostante i lavori in corso la sbarra è aperta (segno che oggi non si paga) si può parcheggiare, ma anche effettuare carico e scarico. E bravi i nostri svizzeri, li avevamo sottovalutati ingiustamente, l’area non solo è ben fatta, ma ha anche dei bagni nuovi e pulitissimi.

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Le cascate poi sono a due passi, solo cinque minuti a piedi e lo spettacolo che si mostra davanti ai nostri occhi è dei più inaspettati…ecco cos’era il rumore di stanotte…

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Abbiamo passeggiato a fianco delle cascate su per la strada pedonale che porta fino al castello di Schloss Laufen. Una rilassante pausa pranzo al ristorante che si trova all’interno del castello e poi abbiamo proseguito il giro sempre costeggiando il Reno in direzione Schaffausen. Peccato solo di non aver avuto dietro le bici. Lasciato il fragore delle cascate, il lungo Reno è una zona residenziale piacevole e tranquilla con una bella pista ciclabile immersa nel verde, un vero toccasana dopo due giorni di città, la giusta ricarica per affrontare gli oltre 700 km del viaggio di ritorno.

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